12 ottobre 2009

Orizzonte indiano


Roba vecchia accatastata. Che puzza d'umido e topo. Col machete a liberar il vecchio muro a secco, il pozzo e l'antico rosmarino. Rovi, erbacce, arbusti secchi... Via, tutto sopra il mucchio.

Un ottobre bello da ricordare, noi la domenica e una coperta vecchia sbracati al sole accanto casa, in t-shirt e piedi nudi. Al pc la mattina, a lavorar fra le nuvole della rete per l'orto nostro. Suoni e profumi di domenica, giorno di vita vera.

La sera, a sorpresa, due amici con una macchina stracolma di cose di casa. Le danno tutte via e ripartono per l'India. Meraviglia! Un brindisi al vino rosso e felicità. Qualcosa di vero dentro a 'sti giri di boa nel mar del tempo svenduto. Qualcosa per cui val la pena ammuchiar ancor più cose vecchie e marcie dietro casa.

E poi, al tramonto, con qualche zolfanello e il Bon Prix accartocciato, far pulito... Fuoco! Lingue arancioni alte e violente piegate dal vento a pulire tutto: giorni, fatiche, ansie. Una danza calda, scintillante. Io col forcone attorno a governarla. L'uliveto umido intorno il nostro salotto. E la luce del giorno sempre più giù a svestir pian piano stelle limpidissime. Noi abbracciati, lanciati nell'inglese, con un bicchier di vino sprofondiamo nei racconti di quella terra lontana: gente in giro ovunque, ai bordi delle strade, accanto ai templi, sulle spiagge, nelle foreste traboccanti. Immagini di sogni mezzo consci si agitano nel mio profondo, suoni del gamelan, profumi d'incenso. Una stoffa indosso, qualche piccolo soldo e basta, per viver lo spazio libero..

Poi mi sveglio e mi ritrovo ancora nel fiume sotterrane e più ascolto i piccoli discorsi della gente intorno, più mi rendo conto essere altrove ciò cui anelo. Anche in quelli bravi e da me stimati si annida la mediocrità. Spesso sento riemergere con forza il richiamo del selvatico, dell'andare, via, dove, chissà.. E perchè. Lo convoglio nell'inchiostro, per ora, finchè necessario. Tutto torna, sempre, puntuale, a ricordarci che il senso non è questo orrore routinario. Per lo meno, non per noi.

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